Fare Location Scouting:
“Location scouting” è la fase di ricerca e selezione della location che risponda perfettamente ai requisiti creativi e logistici nei limiti delle disponibilità economiche della produzione.
Da dove si comincia?
Il Location Scout parte sempre da una richiesta di scouting di un regista o di un Producer.
E’ fondamentale capire da loro cosa stanno cercando, e cosa “si deve vedere” per interpretare al meglio il brief creativo e quindi orientare la ricerca verso l’obiettivo condiviso.
Un brief male interpretato, oltre a far perdere tempo alla produzione, può comportare anche un enorme dispendio di tempo e di energie per il Location Scout.
Primi passi
Per questo è sempre molto importante porre al committente tutte le domande necessarie per conoscere quanti più dettagli utili alla buona riuscita della ricerca.
Gli aspetti decisivi sono tre: quello creativo (quindi il sapore della location: stile, tipo etc..); quello logistico (ad esempio se le scene sono ambientate in notturna avremo bisogno di una location facilmente capannabile, quindi con logistica comoda) ed infine quello economico (che include anche il raggio d’azione della zona di ricerca).
Come si procede
Lo scouting di location consiste nel giusto connubio tra una iniziale ricerca online e cartacea e un’altra parte sul campo, corredata di un cospicuo numero di telefonate.
Un Location Scout professionale compie sempre una prima visita di persona alla location per verificarne gli aspetti logistici. Quindi ritorna sul posto con i referenti per il sopralluogo di verifica dei requisiti tecnico-creativi.
Si può far innamorare il regista di una location, ma affinché la produzione la approvi occorre che l’ubicazione sia raggiungibile dai mezzi tecnici e che il budget venga rispettato!
Requisiti indispensabili
L’ equipaggiamento imprescindibile del Location Scout comprende, oltre al telefono, uno smartphone che faccia belle foto, e – altamente consigliato – un metro laser.
Infatti durante la prima visita bisogna sempre andare alla ricerca degli scatti più rappresentativi della location in funzione del suo utilizzo. Quindi occorre documentare tutto per inviarlo a regia e produzione, insieme alla proposta economica e alle informazioni logistiche.
Altri metodi di ricerca
Molto spesso può capitare che una produzione abbia necessità di più location vicine tra loro, per girare più scene in una stessa giornata.
In questo caso, la cosa migliore è sempre partire con la ricerca di una prima location e, una volta che questa sarà approvata, trovarne una seconda nelle vicinanze.
Il metodo migliore (anche se non il più facile) è la ricerca sul campo : andare di persona e chiedere in giro.
Chiedete nei bar, nei negozi e a chiunque crediate possa esservi d’aiuto. Alcuni sostengono il contrario, ma io credo che sia la parte più bella e sorprendente di questo lavoro.
Ogni tanto vi sentirete degli investigatori privati, ogni tanto degli stalker seriali…ma dopo, ricordandolo, ci riderete sopra!
E anche per la ricerca online, se la fate, circoscrivete il raggio d’azione a quella zona.
Esperti di relazioni umane
L’esplorazione del territorio sarà comunque un lavoro utile, perché camminando per strada troverete anche i servizi in zona. In seguito questi punti di riferimento saranno preziosi per la produzione: parcheggi, bar, ristoranti, service, zone dove fare eventuali occupazioni di suolo.
Mai dimenticare l’importanza dei buoni rapporti con le istituzioni della zona! E’ fondamentale conoscere il territorio si cui si sta eseguendo la ricerca.
E altrettanto importante è farsi volere bene dal vicinato , bisogna sempre ricordarsi, soprattutto quando le produzioni sono numerose, che si vanno ad occupare spazi solitamente vissuti da altri. Questo vale sia per le riprese negli interni di condominio, sia per le riprese in strada.
Siate cordiali, sempre!
Per domande scrivimi a: monica@locationscouting.it
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